Frangiflutti nell'equilibrio musicale

L'opera "Frangiflutti" di Davide Maria Quarracino colpisce il lettore per due motivi: il primo è legato alla giovane età dell'autore ,che appena diciannovenne, sembra avere una grande maturità nella parola; il secondo è dato da una grande capacità di catapultare il lettore in un mondo di parole liberandole da ogni peso strettamente materiale.
La sua poesia si addice perfettamente a quell'universo musicale in cui le parole si caricano di un suono dettato dalle rime e dalla metrica.




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Ora che nell’acqua non ci sei
io vado a fondo
finché il battito non smette
e tutte le ossa fanno fatica a risalire,
come un silenzio di montagna tra la nebbia
scotta l’attesa, come la paura prima della scia
di un salto, di un brivido alla schiena



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Nonostante non ci sia una canzone che tratti nello specifico il tema del frangiflutti, diversi autori hanno utilizzato questo elemento per raffigurare specifiche situazioni o meglio ancora per dare il nome alla propria band come nel caso dei Breakwater.
Tra gli artisti che hanno citato il frangiflutti occorre ricordare Ivan Graziani, personaggio fondamentale per la codificazione e lo sviluppo di un linguaggio autenticamente rock all'interno della canzone italiana.
Graziani trovò il modo di fondere un linguaggio cantautorale italiano, lingua poco adatta alla metrica frenetica del rock , per sviluppare una canzone "volgare"  il cui risultato espressivo è largamente apprezzato anche dai monumenti della musica italiana come De Andrè.


Ivan Graziani - Zorro

Artista: Ivan Graziani
Album: I lupi
Data di uscita: 1977
Genere: Musica pop


IVAN GRAZIANI - ZORRO (video estratto da Youtube)


Nel suo recitare cantando Ivan Graziani, cita il frangiflutti per raffigurare in maniera dispregiativa un accumulo di cartacce che disegneranno un palcoscenico al suo "Zorro degli Stracci", protagonista della sua opera.




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