Le funzioni sostitutive del frangiflutti


Progetto italiano per frangiflutti a recupero energetico


Lo sfruttamento del moto ondoso del mare è da tempo oggetto di studi e sperimentazioni volti alla trasformazione in energia elettrica del suo enorme potenziale.
Viene descritto un sistema frangiflutto in grado di attuare anche lo sfruttamento della forza d'urto delle onde del mare per produrre energia elettrica. [Per maggiori informazioni sul sistema proposto clicca qui]

Vista prospettica della barriera frangiflutti


Paratoie mobili a scomparsa (MOSE)


Sulla falsa riga del frangiflutti, si fonda MOSE uno dei maggiori progetti o opere di ingegneria civile, ambientale e idraulica (o anche geoingegneria), tuttora in fase di realizzazione, finalizzato alla difesa di Venezia e della sua laguna dalle acque alte, attraverso la costruzione di schiere di paratoie mobili a scomparsa poste alle cosiddette bocche di porto (i varchi che collegano la laguna con il mare aperto attraverso i quali si attua il flusso e riflusso della marea) di Lido, di Malamocco e di Chioggia, in grado di isolare temporaneamente la laguna di Venezia dal mare Adriatico durante gli eventi di alta marea.



Marina Cala Galera: difesa costa e....turismo

Tra i tanti vantaggi che un frangiflutti può vantare rispetto alla normale scogliera naturale spicca quello legato all'ambito commerciale e turistico. Il Marina Cala Galera, moderno porto turistico, costituito da un molo frangiflutti a due gomiti e da un molo di sottoflutto, è la prova materiale di questo enorme vantaggio.
Sui due moli sono presenti diversi edifici: sul molo frangiflutti vi sono magazzini per il deposito materiali e su quello sottoflutto è situata un'area commerciale che si estende per 300 metri e comprende 50 differenti attività commerciali come bancomat, negozi, bar, gelaterie, ristoranti, pizzerie, negozi per l'assistenza tecnica, agenzie ed un supermercato.


Riproduzione del porto di Marina Cala Galera

Barriera frangiflutto in mare aperto e ad uso diversificato

Nell'articolo proposto è descritta una struttura di protezione della costa composta da una barriera artificiale che partendo dalla terraferma e sviluppandosi a forma di L impedisce che l'impatto del moto ondoso provochi un dissesto o erosione della riva.



A riguardo una scelta importante è stata portata avanti a Nervi (GE) dove l'utilizzo del frangiflutti ad L ha subito col tempo un aggiornamento prevedendo la costruzione( parallelamente alla linea di battigia ma con uno scostamento verso il largo di una cinquantina di metri) di una serie di utili funzioni inerenti il vivere civile come bar e locali di intrattenimento.
Nella foto a lato è raffigurata una parte della scogliera di Nervi nella quale una barriera del genere esplicherebbe senza dubbio molteplici ed utili funzioni.

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